TROPEA
Dici Tropea e pensi subito a sole, mare, e panorami indimenticabili.
STORIA
Tropea è una delle mete turistiche più frequentate da turisti in vacanza in Calabria, attratti non solo dalle sue incantevoli spiagge, le calette e le scogliere ma anche dal centro storico e dei suoi splendidi monumenti. E se le sue incantevoli spiagge e i suoi splendidi monumenti non dovessero bastare, sicuramente la storia di Tropea vi saprà affascinare e incuriosire.
Sebbene sembri essere difficile risalire alle origini della cittadina, pare che la sua nascita risalga a circa 500 anni prima della nascita della città di Roma. Il suo nome non è sempre stato Tropea; pare che in precedenza il nome della cittadina fosse quello di Portercole. A questa denominazione è collegata l’origine mitologica, narrata proprio nei testi antichi della storia di Tropea. Secondo la leggenda, infatti, fu proprio il grande Ercole a fondare la città di Tropea, probabilmente durante i suoi viaggi di ricerca del Vello d’Oro con gli Argonauti oppure quando arrivò appositamente per liberare la regione dall’invasione dei giganti.
Dalla mitologia si passa poi alle teorie degli storici sulla storia di Tropea. Secondo gli studiosi, infatti, la città di Tropea fu fondata da Scipione l’Africano che vi giunse mentre era diretto a Roma, di ritorno dalla Conquista di Cartagine, nel 209 a.C. . Pare che durante questo viaggio ordinò la realizzazione di una città con il nome di Tropea che deriva dal nome latino di Trofeo. L’intento era quello di rendere omaggio agli Dei per averlo protetto nella conquista di Cartagine.
Esistono altre teorie sulle origini della città. Altri studiosi, infatti, ritengono che Tropea derivi da Tropis, ovvero “Carena di Nave”. Dopotutto la formazione rocciosa di Tropea avrebbe potuto favorire i marinai come porto naturale per attraccare le navi.
Grazie alla sua ottima posizione geografica, la cittadina ricoprì un ruolo importante durante il dominio dei Normanni e gli Aragonesi. Ponti levatoi, il bastione delle munizioni, realizzato per combattere le invasioni dei saraceni e di altre popolazioni, resero maestosa l’architettura urbana della città.
Tra le mura della città vi era la Porta Nuova e tre torri. Dopo anni e anni di splendore, la città inizio ad attraversare i primi periodi di declino verso la prima metà del 1700 con rivolte e invasioni. Dopo la creazione del Regno d’Italia anche a Tropea arrivò il fenomeno dell’immigrazione verso i territori d’oltreoceano. Ad oggi la città di Tropea rappresenta uno dei fiori all’occhiello del turismo in Calabria, con le spiagge più belle della Costa degli Dei e il suo incantevole centro storico.
LA COSTA DEGLI DEI
La Costa degli Dei è il nome con il quale è conosciuto quel tratto di costa tirrenica calabrese che ricade interamente nella provincia di Vibo Valentia.
Si tratta di una porzione di litorale lungo circa 55 km che delimita il cosiddetto Corno di Calabria, un luogo dalla bellezza selvaggia e morfologicamente variegato.
A lunghe spiagge bianche e sabbiose, si alternano rocce frastagliate a picco sul mare che generano piccole calette raggiungibili solo a piedi o in barca.
Uno spettacolo reso ancora più affascinante dalle splendide località che insistono all’interno di questo territorio che visiteremo idealmente andando a scoprire i luoghi più interessanti e le spiagge più belle della Costa degli Dei.s